Genova, città dalle mille sfaccettature, in grado di raccontare secoli di storia, è anche punto di riferimento in ambito artistico e culturale. Qui, infatti, vengono organizzate ogni anno mostre ed esposizioni capaci di attirare migliaia di visitatori. Oggi vogliamo darvi qualche suggerimento riguardo gli eventi più interessanti che si terranno nel capoluogo ligure.
Da Monet a Bacon, capolavori della Johannesburg Art Gallery
Il 17 novembre scorso è stata inaugurata una nuova mostra a Palazzo Ducale, visitabile fino al 3 marzo: si tratta di un’esposizione di capolavori provenienti da uno fra i più importanti musei d’arte africani. Gli spettatori che vi dedicheranno una visita avranno l’occasione unica di ammirare almeno 50 opere tra tele, acquerelli e grafiche, frutto del lavoro di alcuni tra i maggiori esponenti del panorama artistico internazionale tra il XIX e il XX secolo. Stiamo parlando di Degas, Van Gogh, Picasso, Bacon, Warhol, Cézanne e tanti altri.
La visita si snoda attraverso un percorso tematico e cronologico che permette l’approfondimento della storia dell’arte degli ultimi due secoli. L’ultima sezione è dedicata interamente all’arte africana contemporanea, realtà inedita alla maggior parte degli spettatori.
Per saperne di più visitate la pagina del sito del Palazzo Ducale dedicata alla mostra.
Caravaggio e i genovesi
L’arte pittorica è di nuovo protagonista in questa esposizione che aprirà i battenti al Palazzo della Meridiana il prossimo 14 febbraio, e che si concluderà il 24 giugno. La mostra ricostruisce il secolo d’oro della Repubblica genovese, che a cavallo tra Cinquecento e Seicento, attraversò un periodo di prosperità economica, artistica e culturale. Funzionale per compiere questo viaggio nel passato è la figura di Caravaggio, che visse a Genova nel 1605 lasciando una notevole influenza su chi venne dopo di lui. Attraverso l’arte ci si interroga su questo florido capitolo della storia genovese, su chi siano stati i suoi protagonisti, tra famiglie, mercanti, dogi e quali gli artisti di spicco che hanno dato vita a tanta bellezza.
Per maggiori informazioni cliccate sul sito del Palazzo della Meridiana.
La mostra fotografica di Fulvio Roiter
Gli appassionati di fotografia non possono perdersi questa mostra retrospettiva intitolata: Fulvio Roiter. Fotografie 1947-2007. La Loggia degli Abati di Palazzo Ducale ospita questa esposizione già dall’8 di settembre, ma chi vuole ha ancora tempo per visitarla, precisamente fino al 24 febbraio. Per l’occasione il curatore ha selezionato circa 150 fotografie, scattate nell’arco di un’intera vita dedicata a questa espressione artistica, di cui lui è uno dei massimi esponenti contemporanei.
L’esposizione è stata suddivisa in nove sezioni, cui corrispondono diverse fasi della vita e dunque differenti stili di Roiter; tra queste troviamo il viaggio attraverso i panorami della Sicilia, Venezia, e i suoi numerosi viaggi a New Orleans, Belgio, Portogallo e Brasile.
Le sue fotografie sono in “bianco e nero aspro, contrastato e ruvido. Un desiderio di raccontare il mondo attraverso un attrito costante, senza mediazioni e senza menzogne”, così Denis Curti, curatore della mostra, definisce le opere del grande fotografo che ci ha lasciato nel 2016.
Ecco tutte le informazioni circa prezzo del biglietto e orari di apertura della mostra.
The Art of the Brick: i lego in mostra
Se le mostre suggerite poco sopra sono pensate per un pubblico più adulto, quella che vi stiamo per proporre attirerà sicuramente l’attenzione anche dei più piccoli. Dal 12 marzo al 9 giugno, ai Magazzini del Cotone, ci sarà un’esposizione davvero unica e particolare, quella che vedrà protagoniste le singolari creazioni realizzate con i famosissimi mattoncini lego da Nathan Sawaya . La mostra prevede oltre 80 capolavori che riproducono altrettante famose opere d’arte come l’Urlo di Munch o il Bacio di Klimt.
L’artista statunitense è stato il primo che ha pensato di decontestualizzare i mattoncini, nati come giocattoli, per dare loro un significato nuovo e innovativo, riutilizzandoli in maniera unica, espressiva e talvolta provocatoria. Tra le sue opere più famose sarà possibile ammirare “Yellow” che riproduce un uomo a grandezza naturale, dal cui petto escono migliaia di mattoncini; il significato concettuale consiste nell’apertura verso il mondo.
La mostra prevede uno spazio interattivo dedicato al gioco, alla creazione e all’espressione personale, proprio attraverso i lego.
Su questo sito è possibile prenotare i biglietti di “The Art Of Bricks”.