fbpx

Cosa vedere a Pietra Ligure

A cinque minuti da Loano si trova la graziosa cittadina di Pietra Ligure. Con la sua passeggiata sul lungomare e il suo ricco centro storico, si conferma una delle destinazioni turistiche più ricercate. I negozi del centro, l’entroterra e le spiagge sono sicuramente motivi validi per visitare questa località della Riviera delle Palme, così come le numerose attività sportive che è possibile svolgere in zona.

Oggi, però, vogliamo proporvi un viaggio nella storia di Pietra Ligure, che vi aiuterà ad apprezzare maggiormente anche una semplice passeggiata tra i suoi caruggi.

La storia di Pietra Ligure

Castrum et Oppidum Petrae, ovvero “il castello di pietra”: così veniva chiamata anticamente Pietra Ligure. La rocca difensiva da cui prende il nome si erge su uno scoglio calcareo, situato nella parte orientale del centro storico. Su di esso i Romani costruirono il proprio castro, mentre i vescovi di Albenga ne fecero la dimora estiva durante il periodo medievale.

L’antichità e il dominio di Roma

I primi insediamenti umani risalgono ovviamente a tempo prima, addirittura al Neolitico, a quanto attestano i vari reperti rinvenuti nelle grotte di monte Trabocchetto. Qualche migliaio di anni dopo, i Romani incontrarono le popolazioni locali, i Liguri Ingauni, i quali non avevano alcuna intenzione di far parte dei domini di Roma. Si allearono dunque coi Cartaginesi nella seconda guerra punica ma, come sappiamo, la resistenza si concluse in un fallimento. Nel 181 a.C. la battaglia di Caprazoppa a Finale Ligure segnò infatti la sconfitta dei Cartaginesi, e gli antichi liguri dovettero consegnarsi a Roma.

A questo periodo dobbiamo la realizzazione della via Aurelia e della via Julia Augusta, sorte per collegare i territori di Roma alla vicina Gallia meridionale.

Il Medioevo

Durante l’età longobarda si sviluppò, intorno all’antico castello, il borgo medievale. Nell’XI secolo le importanti risorse economiche del territorio resero il borgo una facile conquista per la famiglia Del Carretto ˗ che lo integrò tra i propri feudi ˗ e il vescovo di Albenga. Fu però proprio quest’ultimo a occuparsi della ricostruzione del castello e del borgo. In questo periodo la cittadina iniziò ad espandersi verso ovest, dando vita al Borgo Nuovo.

Nel XIV secolo papa Urbano VI si sdebitò dell’aiuto offerto da Genova, durante l’assedio a Nocera, donando alla Superba la cittadina di Pietra Ligure e il suo territorio, che allora comprendeva Toirano, Boissano, Giustenice, Verzi, Ranzi e Borgio Verezzi.

L’età moderna

Con la caduta di Genova, Pietra Ligure passò sotto il dominio napoleonico. Il suo territorio rientrò ufficialmente nel Dipartimento del Letimbro (1797), all’interno della Repubblica Ligure, seguendo le sorti della Francia. Pietra tornò nell’orbita della penisola nel 1815, con l’annessione al Regno di Sardegna, per poi condividere l’avventura italiana a partire dal 1861.

Cosa visitare a Pietra Ligure

Ora che abbiamo un’infarinatura generale della storia di Pietra Ligure, possiamo passeggiare per le sue vie con maggiore consapevolezza, apprezzare gli antichi caruggi e gli edifici storici. Questa cittadina ha attraversato secoli di storia, tra guerre e pestilenze. Se farete attenzione, tra le pareti slavate del suo centro storico, scorgerete le tracce del suo passato.

La Basilica di San Nicolò

Ma quali sono i monumenti e i luoghi di interesse da non perdere assolutamente? Sicuramente vi consigliamo di ritagliarvi del tempo per una visita alla Basilica di San Nicolò. Questa chiesa, edificata in stile barocco su progetto di Giovanni Battista Montaldo, fu voluta dalla comunità come voto a San Nicola di Bari per aver liberato la popolazione dalla peste (1525).

I lavori iniziarono nel 1750 e si interruppero più volte, a causa dell’invasione francese. L’aspetto della sua facciata è di elegante imponenza. Ma è l’interno a riservarci lo spettacolo più bello: un’unica, ampia navata che ci conduce verso un trionfo di pitture, stucchi e decorazioni.

L’Oratorio dei Bianchi

Un altro edificio religioso di pregio è l’Oratorio dei Bianchi, anch’esso nel centro storico. Si tratta dell’antica chiesa parrocchiale di Pietra Ligure, edificata nell’885 e ingrandita in stile romanico nel 1384. Per un certo periodo fu abbandonata e sostituita dalla più moderna Basilica di San Nicolò, per essere concessa come oratorio alla confraternita dei Disciplinati. Fermatevi un attimo ad ammirarne la facciata aggraziata, coi suoi stucchi e le sue eleganti decorazioni.

L’Oratorio della Santissima Annunziata

Un altro gioiello che è possibile scovare durante un giro per il centro storico di Pietra Ligure è l’Oratorio della Santissima Annunziata della Confraternita di Santa Caterina. La chiesa è davvero piccola e graziosa: un’unica navata con facciata policroma e un bellissimo portale decorato. Fu ottenuta in dono dai Domenicani, che la costruirono e ampliarono a partire dal 1519.

Se è vero che l’arte cristiana ci ha consegnato tra le più belle testimonianze storiche, non possiamo tralasciare gli edifici civili. Dedicate un po’ di tempo anche a loro, durante la vostra passeggiata per le vie di Pietra Ligure. Questi sono i più importanti:

  • Il Castello di Pietra Ligure, già romano e ricostruito in epoca medievale;
  • Palazzo Golli, sede del Municipio, in Piazza Martiri della Libertà;
  • Palazzo Leale-Franchelli, situato sotto il castello e antica dimora dei vescovi di Albenga;
  • Cinema-teatro “Guido Moretti”, a lato del castello;
  • L’antico frantoio “U Gumbu”, per la macinatura delle olive, risalente al XVIII secolo.

Questi sono solo alcuni dei suggerimenti che vogliamo darvi per rendere ancora più speciale la vostra vacanza Ai Pozzi Village. La Liguria è ricca di bellezze sorprendenti, anche nei dintorni di Loano!

 

 

 

 

 

 

Richiedi informazioni

a ricevere messaggi contenenti proposte pubblicitarie, offerte commerciali e messaggi informativi sulla nostra struttura (informativa privacy).

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle nostre offerte e attività!