La settimana scorsa abbiamo iniziato un percorso per scoprire cosa merita vedere a Genova. Oggi proseguiamo l’itinerario immaginario in questa meravigliosa città, ricca di storia e arte.
Via Garibaldi
Questa via è una delle più belle di tutta Genova, non a caso fa parte dei beni Patrimonio dell’Unesco. Detta anche “Strada nuova”, poiché durante il rinascimento le più importanti famiglie genovesi decisero di lasciare la città vecchia per dare vita ad un nuovo quartiere più rinomato ed elegante e proprio da questa via vi si accedeva.
A renderla unica sono i sontuosi e ricchi palazzi che vi si affacciano, un tempo dimore nobiliari; fra questi troviamo i magnifici edifici, oggi di proprietà comunale, di Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi che ospitano musei dedicati all’arte.
A Palazzo Rosso, un tempo residenza dei Brignole, sono conservati dipinti di artisti come Veronese, Guercino, Strozzi e Van Dick.
Il vicino Palazzo Bianco non è certo da meno, con la sua esposizione di opere di maestri genovesi e italiani – tra cui annoveriamo Caravaggio – olandesi, francesi e spagnoli dal XVI al XVIII secolo.
Ultimo non per importanza, il Palazzo Tursi con i suoi aristocratici saloni e giardini, al cui interno è possibile ammirare il “Cannone” il famoso violino di Paganini costruito da Guarnieri.
Palazzi dei Rolli
Sono i nobili palazzi un tempo residenza delle aristocratiche famiglie genovesi, che tra il 1500 e il 1600 hanno ospitato illustri personaggi in visita. Questi sontuosi edifici erano inseriti in specifici elenchi – Rolli degli Alloggiamenti pubblici – e divisi in tre categorie in base alla loro sontuosità.
A partire dal 2006, ben 42 di questi palazzi sono stati riconosciuti Patrimonio dell’Umanità, dato il loro evidente valore artistico, architettonico e storico, di cui potrete prendere visione camminando per la già citata Via Garibaldi, o per Via Balbi, Via Lomellini e Via San Luca.
Cattedrale San Lorenzo
Tra tutte le chiese genovesi, questa è sicuramente la più importante, dedicata a San Lorenzo, le cui ossa sono conservate al suo interno. La costruzione ha avuto inizio nel IX secolo ed è stata successivamente rivista e modificata fino al XVI secolo, e questo spiega l’assemblamento di diversi stili, sia all’interno che all’esterno.
La cattedrale ha una facciata in stile gotico genovese, con qualche influenza francese. Le navate laterali risalgono all’epoca romanica, mentre il campanile e la cupola sono datate XVI secolo.
All’interno si possono trovare varie sculture e opere pittoriche di pregio. Dalla navata destra si può accedere al Museo del Tesoro della Cattedrale, luogo che custodisce capolavori di arte sacra come il Sacro Catino, che la leggenda associa al Santo Graal, l’Arca delle Ceneri di San Giovanni Battista e altri oggetti di culto.
Piazza De Ferrari
La piazza principale della città è senza dubbio lei, che collega strade della finanza e dell’economia alle vie del centro, tra cui ricordiamo via XX Settembre, dedicata allo shopping.
Al centro si trovano un’ampia fontana, la statua di Garibaldi e il Teatro Carlo Felice, tra i più famosi d’Italia, con una ricca stagione tra opera, balletto e musica sinfonica.
Adiacente a Piazza De Ferrari, la Galleria Mazzini è un elegante passaggio coperto dove è piacevole camminare, tra boutique di lusso, caffè e bancarelle di antiquariato, ogni quarto mercoledì e giovedì del mese.
Palazzo Ducale
Vicino Piazza De Ferrari si trova Piazza Matteotti con il suo imponente Palazzo Ducale, un tempo sede di dogi e senatori, oggi luogo dove si svolgono le più importanti associazioni culturali. Ogni anno al suo interno vengono organizzate mostre d’arte, esposizioni e convegni.
Casa di Colombo
Nel centro della città, non lontano da Via XX Settembre, è situata la casa di Cristoforo Colombo, il grande navigatore genovese che si è spinto dove gli altri non hanno osato, fino alla scoperta dell’America. All’interno dell’abitazione si possono scoprire interessanti curiosità sulla sua vita e sull’epoca in cui ha vissuto.
Accanto alla casa di Colombo si può ammirare il suggestivo chiostro romanico di Sant’Andrea, che è stato ricostruito.
Boccadasse
Il nostro percorso termina nel caratteristico borgo marinaro di Boccadasse, nel quartiere residenziale di Albaro. Il borgo di pescatori, ha conservato intatta la sua struttura urbanistica, nonostante le circostanti espansioni edilizie. Questa è una delle zone più esclusive frequentate dai turisti, con locali, bar e ristoranti che propongono menù a base di pesce fresco.