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Cosa vedere a Castelvecchio di Rocca Barbena

Lo ripetiamo spesso: la Liguria non è solo mare. Nonostante l’estate sia la nostra stagione preferita, non ci stancheremo mai di consigliarvi di farci visita anche in altri periodi dell’anno per poter godere delle bellezze del nostro territorio. Le sagre e gli eventi gastronomici autunnali sono sicuramente un’occasione ghiotta per conoscere l’entroterra ligure. Ma se il Medioevo vi affascina e volete fare un tuffo nella storia, questa volta vi portiamo in uno dei borghi più suggestivi del savonese: Castelvecchio di Rocca Barbena.

Cenni storici sul borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena

Situato a 1100 metri di altezza in una zona strategica della Val Neva, questo antico borgo fu fondato dai marchesi di Clavesana nel XII secolo. L’importanza di questo centro si affievolì con l’ascesa della famiglia Del Carretto e la fondazione del vicino feudo di Zuccarello nel XIV secolo. Il borgo dei Clavesana perse quindi la sua autonomia e finì a far parte dei territori di pertinenza della potente famiglia Del Carretto. Tra il 1623 e il 1624 i Savoia acquistarono il borgo, e lo tennero nel proprio Ducato fino al 1672, quando dopo un lungo assedio lo cedettero alla Repubblica di Genova. Nel 1815 Castelvecchio entrò a far parte del Regno di Sardegna e del Regno d’Italia nel 1861.

 

Uno dei borghi più belli d’Italia

Oggi il paesino dell’entroterra ligure, noto come uno dei borghi più belli d’Italia, conserva intatto il suo fascino medievale. Le case, aggrappate sulla collina attorno al castello, si inseriscono tra gli intrecci di vicoli e stradine antiche. Passeggiando con il naso all’insù non potrete fare a meno di notare i suggestivi contrafforti che uniscono più edifici, o le caratteristiche “gobbe”. Queste rappresentano un espediente costruttivo degli abitanti di Castelvecchio: si tratta infatti di forni realizzati all’esterno, per risparmiare lo spazio delle abitazioni.

Gli edifici religiosi

La visita al borgo parte dalla Piazza della Torre. Qui un tempo avvenivano le esecuzioni capitali, e per questa ragione è conosciuta anche con il nome di Piazza della Forca. Da un lato si erge la torre medievale, dall’altro troviamo l’Oratorio di Santa Maria Maddalena. Questo edificio, in cui spicca il grazioso campanile a vela, si caratterizza per la lunetta che sovrasta l’ingresso, dove si inserisce l’immagine della santa. L’interno barocco conserva alcuni dipinti di scuola locale, ed è la sede di una confraternita.

Proseguendo verso la parte bassa ci si imbatte nella Chiesa parrocchiale di Nostra Signora Assunta. Eretta probabilmente nel XV secolo, presenta numerosi rifacimenti di epoca barocca.

Seguendo il percorso che conduce al cimitero troviamo poi il Santuario di Nostra Signora delle Grazie. Questa cappella rappresenta un ex voto che la pietà popolare volle offrire alla Vergine come ringraziamento per aver risparmiato il villaggio dalla peste del XVII secolo.

 

Il castello dei Clavesana

L’edificio più rappresentativo di Castelvecchio di Rocca Barbena è sicuramente il castello. La sua figura maestosa svetta sul borgo in pietra, visibile già dal parcheggio panoramico. L’originaria struttura quadrangolare fu voluta, come abbiamo detto, dai marchesi di Clavesana e subì importanti danneggiamenti durante gli assedi che si susseguirono nei secoli.

Oggi la fortezza è privata e non è visitabile, ma vi consigliamo comunque una passeggiata fino al castello. Dal poggio in cui si erge, infatti, è possibile ammirare un paesaggio mozzafiato.

Se stai programmando una vacanza nel nostro villaggio ti aspettiamo in Reception per darti tutte le informazioni di cui hai bisogno per le le tue escursioni nell’entroterra ligure!

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