Loano è una cittadina sul mare, situata nella riviera ligure di ponente, meta ideale per le vacanze estive e grazie al clima mite, consigliata anche per i mesi invernali. Oggi scopriremo meglio cosa nasconde questa graziosa cittadina.
Le fontane di Loano
È durante il periodo della dominazione della famiglia Doria che questi ultimi decidono di abbellire la città con fontane. Tale scelta è stata rispettata nei secoli a venire, infatti tutt’oggi le fontane che si possono ammirare in giro per la città sono il frutto di una scelta orientata non solo al miglioramento dell’urbanistica ma anche e soprattutto all’arricchimento culturale. Artisti di fama internazionale come Bruno Chersicla, Ugo Nespolo, Walter Valentini, Sandro Lorenzini e Fulvio Filidei hanno realizzato le sei fontane che rendono unica Loano.
“In cima al Mondo”, opera di Ugo Nespolo raffigura un bambino che sormonta una sfera, un mappamondo e una palla allo stesso tempo, con annessi giochi d’acqua. È un’opera molto giocosa e allegra, che rappresenta un bimbo pronto a vivere mille avventure nel mondo che gli appartiene.
“Nettuno” di Bruno Chersicla, celebra il famoso dio del mare venerato in epoca romana, che, emergendo dalle acque, accoglie i naviganti che giungono al porto. Si tratta di un’imponente statua realizzata in pietra d’aurisina, alta tre metri, tenuta insieme da borchie di ottone.
“Vibrazioni ritmiche loanesi” di Fulvio Filidei è la sua rappresentazione della città di Loano; si sviluppa in quattro fasce: la prima raffigura i monti che sovrastano la cittadina, la fascia mezzana i campi coltivati, subito dopo elementi stilizzati del centro storico e infine il mare, in corrispondenza dell’acqua. Inoltre troviamo un elemento orizzontale: una grossa conchiglia che rimanda al suono del frangersi delle onde.
“Fontana delle ore” di Sandro Lorenzini è strutturata con ventiquattro totem, di colori, altezze e materiali diversi, che raffigurano simboli legati alla storia della città. Da ogni totem inizia a zampillare un getto d’acqua con lo scadere dell’ora; a mezzogiorno e mezzanotte zampillano all’unisono. In cima ad ogni totem c’è un segno, un simbolo d’oro, come luna, le stelle, un pesce, un uovo, un fiore.
“Conversazione alla fonte” di Bruno Chersicla, realizzata con il medesimo stile e materiale del “Nettuno” è un’opera che invita il passante a fermarsi, sedersi e socializzare.
“Le misure, il cielo” di Walter Valentini raffigura un disco di bronzo imponente, di circa due metri, solcato da ellissi dei pianeti e da costellazioni, attraversate da una lucida asta trasversale che riflette la luce del sole, creando così una meridiana. Alla base ci sono otto zampilli di acqua che fanno sembrare la scultura come emergente dal mare.
“Giovanna” la fontana cinquecentesca dei Doria si trova nei giardini adiacenti a palazzo Doria e rappresenta un ottimo punto di congiunzione tra passato e presente.
Le spiagge, il mare
Loano è prima di tutto una meta balneare, per questo motivo sono tantissime le spiagge attrezzate che offrono ogni tipo di comfort per poter godere di una vacanza all’insegna del relax e del divertimento. I bagnini sono sempre attenti anche per garantire la massima sicurezza dei turisti.
Ecco qua l’elenco delle spiagge attrezzate di Loano.
Il legame con il mare è profondo e viscerale e affonda le radici nella storia della cittadina, da sempre vincolata alle attività di marinai, pescatori e cantieri navali.
Inoltre Loano vuole tutelare l’ambiente marino grazie ad una barriera artificiale, che contribuisce allo sviluppo delle condizioni ideali per il ripopolamento della flora e fauna marina.