I 4 di Albenga: i famosi ortaggi della Liguria
Quali sono i colori che vi ricordano la Liguria? A noi non solo l’azzurro del mare e i toni pastello delle case antiche, ma anche quelli legati ai frutti della terra. La nostra regione ha un’antica vocazione contadina e nei dintorni, precisamente nella piana d’Albenga, esistono alcuni dei prodotti liguri più noti. Li chiamano i 4 d’Albenga: sono il carciofo spinoso, l’asparago violetto, il pomodoro cuore di bue e la zucchina trombetta.
Il territorio di Albenga
A circa 10 km dal nostro villaggio a Loano – verso ponente – si trova l’antica cittadina di Albenga. Come vi abbiamo illustrato in un precedente articolo, “la città dalle cento torri” merita sicuramente una visita per le sue bellezze storico-artistiche. A differenza di quanto si potrebbe pensare, però, la sua economia non si basa solo sul turismo, ma è ancora legata alla realtà agricola. Il suo territorio, infatti, è noto anche al di fuori dei confini regionali per la grande produzione di fiori, piante aromatiche e ortaggi. Tra questi ultimi spiccano, appunto, i famosi “4 d’Albenga”.
Liguria terra contadina
La Liguria è una regione che custodisce gelosamente i suoi sapori antichi. L’olio extravergine di oliva, il basilico e il pesto sono sicuramente i suoi prodotti più noti. Ma vi siete mai chiesti cosa li rende così speciali? Non è un caso se qui alcuni frutti della terra siano più buoni che altrove. Il profumo del mare ligure e le caratteristiche chimico-fisiche del suolo, infatti, conferiscono a frutta e verdura proprietà uniche. Non si tratta solo di tradizione e romanticismo, dunque: il contesto geografico rappresenta un elemento fondamentale nello sviluppo di sapori e profumi peculiari. In quest’ottica si inseriscono anche i 4 di Albenga, attualmente in attesa del riconoscimento di un marchio (IGP o DOP) che ne certifichi e tuteli le qualità.
L’Asparago violetto di Albenga
L’asparago violetto ha ottenuto il marchio “Presidio Slow Food”, che si propone di difendere il cibo antico e genuino; combatte gli sprechi alimentari e difende i piccoli produttori. Dal colore viola intenso, questo curioso ortaggio dai grossi turioni è unico al mondo: la sua caratteristica genetica (possiede 40 cromosomi anziché 20 come tutti gli altri) rende praticamente impossibile l’incrocio con altre varietà di asparagi. Proprio i terreni alluvionali della piana d’Albenga, coi suoi strati sabbiosi e limosi, offrono i nutrimenti necessari allo sviluppo dell’asparago violetto. Attualmente la sua produzione si aggira sulle 160 tonnellate all’anno.
La zucchina trombetta
La zucchina o zucca trombetta deve il suo nome alla particolare forma attorcigliata che si ingrossa all’estremità. In realtà, questo avviene soprattutto quando cresce direttamente sul campo, mentre se si sviluppa sui pergolati, la zucca trombetta assume una forma più allungata. Trovarla al di fuori dei confini regionali è praticamente impossibile: per gustarla, dovete venire in Liguria. La sua deperibilità e il volume, infatti, ne rendono difficile il trasporto.
Il pomodoro cuore di bue
Dal colore rosso acceso e la caratteristica forma costoluta, il pomodoro cuore di bue rappresenta uno dei frutti più apprezzati del nostro territorio. Il suo aspetto irregolare deriva da incroci naturali e da selezioni create dagli agricoltori liguri negli anni. Una volta maturi i suoi frutti possono raggiungere i 300 grammi, trasformandosi in gustosa e fresca polpa compatta. Il loro sapore è equilibrato: non troppo dolce, né acidulo: perfetto per le insalate estive!
Il carciofo spinoso di Albenga
Impossibile non riconoscere il nostro carciofo spinoso. Il “violetto d’Albenga”, infatti, si distingue dai cugini italiani per il suo colore viola vibrante e la forma conica del capolino. Con le sue caratteristiche foglie tenere e il gusto delicato si conferma il re degli ortaggi invernali. Le ricette a base di carciofi arricchiscono qualunque piatto: dai risotti tradizionali, agli sfiziosi frisceu liguri.
Se volete un assaggio dei profumi dei 4 d’Albenga, vi ricordiamo che è possibile trovare le zucchine e i pomodori da aprile a ottobre; gli asparagi da marzo a giugno e i carciofi da dicembre a marzo. Ecco alcune delle ricette in cui è più facile trovarli:
- Cundijun: è una fresca insalata estiva. Ne esistono diverse varianti, ma i pomodori cuore di bue non mancano mai!
- Frisceu: le tipiche frittelle di verdure liguri. Si sa, la frittura rende gustoso qualsiasi ingrediente, ma le zucchine e i carciofi d’Albenga sembrano nati per questa ricetta!
- Risotto agli asparagi: per stupire con un piatto insolito, portate in tavola un risotto…viola!
Rosso intenso, verde e viola cangiante sono i colori della Liguria che amiamo. Quella che si riunisce attorno a un tavolo, a godere insieme di piccole gioie autentiche.